giovedì 2 dicembre 2010

Domenica 12 dicembre 2010 - I cittadini di Senago dicono NO alle VASCHE DI LAMINAZIONE

I cittadini di Senago si muovono contro le vasche!

Il 29 novembre 2010, a Senago i primi striscioni con la scritta “NO VASCHE” posti in mostra lungo i paracarri del canale scolmatore.

E’ la mobilitazione dei cittadini che inizia dal basso, contro lo scellerato piano della Regione che vuole costruire le vasche di laminazione del Torrente Seveso nel territorio di Senago.

Non contenti di averci già portato il Seveso in casa (lo scolmatore è diventato praticamente il Seveso stesso), i politici reggenti di Regione, Provincia e Comune di Milano, vogliono a tutti i costi costruire le fetide vasche di laminazione per riversare nel nostro Comune il problema delle esondazioni del Torrente.

L’emergenza che non c’è

Recentemente Podestà, Presidente della Provincia di Milano, si è recato a Palazzolo per vedere lo stato delle prese del canale scolmatore del torrente Seveso.

Accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Milano Bruno Simini, ha prontamente dichiarato che “Roberto Formigoni deve diventare commissario straordinario alla mitigazione dei rischi idrogeologici” e ancora “Il governo deve assegnargli deleghe simili a quelle attribuite alla Protezione civile perché il Seveso va considerato un’emergenza da affrontare con decisione e rapidità. Le leggi ordinarie necessitano di troppo tempo e non consentono di intervenire efficacemente per porre rimedio alla situazione”.

Ecco lo scopo dell’inutile visita: “Decretare lo stato di emergenza per far assumere a Formigoni il ruolo di comissario straordinario con pieni poteri per far costruire le vasche di laminazione a Senago”!

Ovvero gli stessi attori che da anni governano il territorio, e che hanno certamente contribuito a creare questo stato di cose, si autonominano a gestire la cosidetta emergenza, in barba ad ogni legge.

Cosa ne verrà fuori? Un’altra tragedia come quella dell’immondizia a Napoli? Un intreccio inestricabile tra mafie ed appalti come quello che sembra apparire dietro le quinte della ricostruzione dell’Aquila?

Intanto anche il comitato lavora. Non si fida di questi politici fasulli e raccoglie informazioni direttamente. Così il nostro inviato ha potuto fotografare diversi luoghi che aiutano a comprendere come forse di EMERGENZA NON si tratta. Dopo oltre 30 ore di pioggia continuata ed insistente (20 e 21 novembre), lo stato del canale scolmatore e del torrente Seveso era totalmente sotto controllo e non presentava alcun problema di rischio esondazione. Le domande sono quindi moltissime e vogliamo inziare con una:

non potrebbe essere che il problema dell’esondazione in zona Niguarda dipenda da una cattiva gestione della chiusa di Palazzolo e dal fatto che eventi meteorici significativi possano provocare un eccesso d’acqua che si riversa nei corsi del Seveso ben dopo la chiusa di Palazzolo? Se così fosse ci sarebbe MOLTO DI CUI PREOCCUPARSI perchè la vasca di laminazione a Senago non servirebbe proprio a NULLA, come nessuno studio (peraltro mai eseguito) ha potuto smentire o confermare.

Ribadiamo il nostro fermo NO ALLE VASCHE DI LAMINAZIONE A SENAGO!


Link alla fonte: http://www.senagosostenibile.org/




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